Dolore pelvico
Molti dolori del pavimento pelvico sono sostenuti da uno stato di ipertono del muscolo elevatore dell’ano, che può rendere difficoltosa o addirittura impossibile la penetrazione (dispareunia) o l’orgasmo.
Le cause possono essere molteplici, tra cui infezioni batteriche o micotiche trascurate, interventi chirurgici, episodi traumatici, episodi traumatici e psicologici della giovinezza soprattutto se riguardano la sfera sessuale, stati di stress.
All’esame ginecologico di solito non si riscontra praticamente nulla se non un dolore alla visita e dolori più localizzati al vestibolo vulvare (vestibulite) che spesso vengono sottovalutati. Questo dolore detto “neuropatico” è un dolore caratteristico, di varia intensità, che permane nel tempo, quando la causa che l’ha provocato è guarita. Si parla addirittura di una memoria cerebrale del dolore. Come abbiamo precedentemente detto tali dolori sono sostenuti da un ipertono del muscolo elevatore dell’ano, che si possono ben evidenziare , quantizzandone anche il livello di entità.
Alcune onde elettriche per le loro caratteristiche sono molto potenti nel curare questo ipertono. E’ inoltre possibile con altre correnti, con effetto analgesico, cancellare il dolore non solo a livello locale vestibolare vulvare ma anche a livello celebrale, togliendo la memoria del dolore. Tutto questo si ottiene con alcune sedute di elettroterapia della durata di circa 20 minuti ciascuna.
A questo punto la vagina è pronta per essere riabilitata con successo sempre mediante elettroterapia funzionale e biofeedback (vedi rispettive voci). I dolori possono riguardare anche altre parti del perineo come l’ano o l’uretra. Con interventi terapeutici mirati ed analoghi, si ottiene uguale successo riabilitativo.